Nel ricchissimo cartellone di quest’anno Schubert si ritaglia un posto particolare? «Sì. Abbiamo già iniziato lo scorso anno al Teatro Vittoria un progetto schubertiano con Erik Battaglia al pianoforte e la regia di Davide Livermore e ci è venuta la folle idea: eseguire tutti i suoi Lieder. Sono più di 600, non so quanto ci vorrà, intanto cominciamo e poi vedremo. Quest’ anno sono dodici gli appuntamenti della Schubertiade, quattro dedicati ai Lieder, otto cameristici nei quali però c’ è sempre un inserto liederistico. Mentre preparavamo questo progetto è scomparso Dietrich Fischer-Dieskau, il grande baritono che è stato un meraviglioso liederista, così abbiamo pensato di dedicarea lui questa Schubertiade. Erik Battaglia aveva con lui uno splendido rapporto e, siccome Fischer-Dieskau era anche un bravissimo pittore, abbiamo realizzato un video che riprende proprio i suoi quadri e che proietteremo durante le esecuzioni». Leggi su Repubblica